Quali tipi di visto esistono?
Quanto dura il visto?
Come si possono richiedere i visti e quali requisiti sono necessari?
Stai pensando ad un viaggio in Australia? Riassunte qui troverai tutte le informazioni che ti servono per effettuare la richiesta del Visto turistico corretto, inclusa la differenza fra il visto Australia ETA e eVisitor, poste in maniera semplice e chiara.
Per qualsiasi domanda, consulta la nostra pagina FAQ – o contattaci con l’apposito modulo!
Il primo passo necessario per andare in Australia non è né prenotare il volo né scegliere l’albergo, ma assicurarsi il permesso di accedere al Paese – e questo richiede il rilascio da parte del governo Australiano di un apposito visto turistico. Le tipologie di Visto Australia adatti ai viaggi turistici, o alle visite d’affari – ma non al lavoro retribuito! – sono due: il visto ETA e l’eVisitor.
Il visto eVisitor sottoclasse 651, per l’Australia è dedicato ai viaggiatori il cui passaporto è stato rilasciato da un Paese Europeo fra quelli indicati in questa lista:
L’eVisitor ha la durata di un anno e permette una permanenza massima in Australia di tre mesi.
Esiste in due varianti:
Per quanto riguarda il lavoro volontario, è permesso da entrambi i visti, purché si rispettino tre condizioni:
IN NESSUN CASO, e con nessuno dei due visti eVisitor, è concesso svolgere qualsiasi attività lavorativa retribuita: per questo esistono altri visti appositi
Chiarito questo, le modalità di richiesta del visto eVisitor non sono complesse. Puoi ottenerlo se rispetti i requisiti per la richiesta:
Nota che il tuo Visto eVisitor viene abbinato, in forma digitale, al numero di passaporto che indichi sulla richiesta: se prima di partire cambi passaporto (per smarrimento, ad esempio) devi ripetere la procedura. Questo invece non vale se ottieni il nuovo passaporto dal tuo consolato o dalla tua ambasciata mentre sei già in territorio Australiano: in tal caso non dovrai fare nulla riguardo al visto.
Ricorda inoltre che ogni richiesta di un Visto eVisitor (ad esempio per scadenza, o per un errore di compilazione) sostituisce e cancella la precedente. Non puoi, inoltre, richiedere un visto eVisitor se sei già in Australia, per esempio per prolungare la tua permanenza: questo visto non è estendibile, e dovrai fare richiesta a quel punto di un Visitor Visa, sottoclasse 600. Se infine possiedi già un altro tipo di Visto per l’Australia contatta un ufficio immigrazione prima di inoltrare la richiesta per un eVisitor, perché quest’ultimo sostituirebbe – con un possibile peggioramento delle condizioni – il Visto di cui già disponi.
NOTA BENE: ogni singolo visitatore in Australia deve avere il proprio visto. Questo significa che se viaggi con partner e figli – anche bambini o neonati – per ciascuno di loro deve essere richiesto un Visto eVisitor separatamente.
La richiesta per questo visto può essere fatta solamente online, compilando l’apposito modulo. Assicurati di avere pronti il passaporto, il tuo indirizzo email, e la carta di credito.
Segui questi punti:
Ecco un fac-simile della mail che riceverai a pratica conclusa:
Se la tua richiesta di visto per l’Australia dovesse essere respinta, riceverai invece le motivazioni del rifiuto – sempre tramite e-mail. A quel punto, per discutere la questione e cercare di ottenere un visto, dovrai necessariamente recarti al consolato o all’ambasciata australiana più vicina.
Tipo di visto turistico per l’Australia. Il visto ETA (sottoclasse 601) è dedicato ai viaggiatori il cui passaporto è stato rilasciato da uno dei Paesi di questa lista:.
Anche con il visto ETA puoi entrare in Australia sia per turismo che – limitatamente a determinate attività – per affari; la durata è anche qui di un anno, ma il visto ETA è ad ingresso multiplo, e quindi ti permette di rientrare in Australia tutte le volte che lo desideri durante la validità – ma per un periodo massimo di 3 mesi alla volta. Potrai prolungare la durata della permanenza, una volta che ti trovi già in Australia, chiedendo un visto turistico Visitor Visa, sottoclasse 600. Anche il visto ETA ha due tipologie, una per turismo e una per affari, equivalenti a quelle dell’eVisitor:
Anche in questo caso – nota bene – il visto ETA NON TI CONCEDE di lavorare: per svolgere attività lavorative in Australia ti servono visti di tipo differenti, come puoi leggere nella nostra pagina FAQ.
Anche per il visto ETA la procedura di richiesta è molto semplice.
I requisiti che devi rispettare sono identici a quelli dell’eVisitor:
Anche il visto ETA è completamente digitale, e non prevede contrassegni fisici sul tuo passaporto: se la richiesta viene accettata, il visto sarà abbinato elettronicamente al numero di passaporto che hai fornito con la richiesta, e risulterà automaticamente ai terminali delle partenze. Questo naturalmente significa che, se cambi passaporto prima di partire per qualsiasi motivo, dovrai inoltrare una nuova richiesta.
Anche per il visto ETA puoi compilare il modulo presente sul nostro sito. Troverai le informazioni necessarie alla compilazione sul tuo passaporto: abbi la massima cura nel completare il modulo, perché fornire dati falsi o scorretti in questa procedura equivale ad un reato. Ricorda che devi chiedere un visto separato per ogni membro del gruppo di viaggiatori, anche se parte della tua famiglia, inclusi neonati e bambini. Avrai risposta via mail dalle autorità competenti quando il tuo visto verrà rilasciato, con tutte le condizioni e il numero di riferimento indicati in allegato. Normalmente il rilascio non richiede più di poche ore, a parte rari casi.
Ecco un fac-simile della mail che riceverai a pratica conclusa:
Ora che conosci bene la differenza fra i tipi di visto turistico per l’Australia, e sai come affidarti al nostro servizio specializzato per richiederli, è il momento di informarti su tutto quanto ti occorre sapere per il tuo viaggio.
Ci sono due modi per assicurarsi che il proprio visto per l’Australia sia valido: è possibile controllare l’e-mail ricevuta al rilascio dello stesso, oppure utilizzare il sito VEVO, dove inserire il numero di transazione del visto (presente sul documento) e il proprio numero di Passaporto.
Un visto turistico approvato, è necessario per entrare in Australia – ma non è da solo sufficiente a garantirti l’accesso. È ancora necessario considerare le questioni legate alla dogana e alla carta del passeggero.
Le leggi doganali australiane, infatti, sono particolarmente rigide, perché devono proteggere un ecosistema unico al mondo e molto delicato; oltre a questo, vigono tutte le leggi comuni ad altri Paesi relativamente a oggetti e sostanze pericolose, come armi o droghe. I primi controlli vengono effettuati già alla partenza, e ne fa parte anche la compilazione della CARTA DEL PASSEGGERO, che ti verrà consegnata dal personale di bordo durante il viaggio e che è obbligatorio completare. Si tratta di un’autocertificazione di tutto quanto si sta portando con sé in Australia, e deve ovviamente essere compilata veridicamente.
Qui vedrai una copia in italiano del documento, come guida:
Se dovessi trovarti in dubbio riguardo a qualsiasi domanda indicata, rispondi sempre Sì: potrai chiarire poi. Nel caso tu abbia con te articoli che dichiari ma che ad un controllo dovessero essere ritenuti pericolosi, potrai decidere se
Raccomandiamo ancora una volta di dichiarare sempre interamente quello che si porta con sé.
Se dovessero essere rinvenuti ad un controllo oggetti non dichiarati, si potrebbe essere soggetti ad una multa di 340 dollari australiani, o ad una denuncia per articoli e sostanze proibiti. A guidarti all’arrivo in Australia saranno gli agenti dell’Australian Border Force, che controlleranno i documenti e successivamente al ritiro dei bagagli, potranno a propria discrezione fermarti per un controllo aggiuntivo.
I viaggiatori internazionali dotati di visto regolare per l’Australia godono, al loro arrivo, di una specifica esenzione per alcuni beni che stanno importando, purchè in quantità limitata. L’elenco è il seguente:
*Nota bene: questa limitazione è molto discussa, dato che in realtà il valore delle sole apparecchiature elettroniche comunemente portate con sé da un turista, come cellulari e laptop, supera sicuramente questa cifra. L’interpretazione più comune è che il totale si riferisca a spese fatte nei Duty Free di aeroporti e porti esteri.
ATTENZIONE: superando la soglia, le imposte saranno dovute non sull’eccedenza, ma sull’intera quantità. Nel caso, la prova d’acquisto andrà fornita a un addetto per il calcolo dell’imposta dovuta, o si incorrerà in sanzioni amministrative. Le famiglie possono, se presenti sullo stesso volo, accorpare i beni esenti.
È possibile importare in Australia una qualsiasi quantità di valuta, purchè si dichiarino le somme superiori ai 10000 dollari australiani.
L’accesso in Australia non richiede vaccinazioni, a meno che non si sia stati in Paesi a rischio nei sei giorni precedenti all’arrivo. Vi sono inoltre casi particolari: ad esempio, per chi proviene da, o ha passato più di quattro settimane in Afghanistan, Camerun, Guinea Equatoriale, Etiopia, Iraq, Nigeria, o Pakistan, è caldamente consigliata una vaccinazione contro la poliomielite prima della partenza per l’Australia.
Tutti i farmaci che non soggetti a prescrizione medica (aspirine, paracetamolo, e simili) sono permessi, senza dichiarazioni. Inoltre, i farmaci soggetti a prescrizione possono essere introdotti se portati nel bagaglio a mano, nella confezione originale, e accompagnati dalla ricetta del medico, con l’indicazione della patologia, e possibilmente tradotta in inglese.
La quantità di questi ultimi deve essere corrispondente ad un tempo di cura di non più di tre mesi, ossia la massima permanenza in Australia concessa dal visto. Questa particolare esenzione del Passeggero permette anche l’importazione di medicinali normalmente proibiti, come sedativi, antibiotici e antidolorifici, purchè sempre accompagnati da prescrizione.
Per il resto, alcune categorie di medicinali e apparecchiature mediche devono ottener il permesso della Therapeutic Goods Administration per poter essere fatti entrare nel Paese.
La stipula di un’assicurazione sanitaria è consigliata a tutti i visitatori del Paese che abbiano un regolare visto, e in maniera particolare a chi ha superato i 75 anni.
L’assicurazione può essere sottoscritta sia in Australia che nel proprio Paese, con l’eccezione dei titolari di un visto per Studenti, che devono obbligatoriamente stipularla con una compagnia Australiana.
Il sistema sanitario nazionale Australiano, Medicare, non copre i cittadini stranieri a meno che non esistano accordi di assistenza reciproca con i Paesi di provenienza; poiché l’Italia ha stipulato tali accordi, i cittadini italiani possono iscriversi a Medicare fornendo il passaporto, la tessera sanitaria italiana, o la carta europea di assicurazione malattia, con iniziali IT.
Questo dà loro accesso alle cure e ai trattamenti medici in ospedali e strutture pubbliche, nonché alla prescrizione dei medicinali, per una durata di sei mesi dall’arrivo in Australia o fino alla scadenza del Visto Elettronico.
Medicare non copre in ogni caso tutte le prestazioni, ed è quindi consigliabile sottoscrivere ugualmente in ogni caso una polizza assicurativa, così da essere tutelati in ogni caso.
Il nostro sito si occupa strettamente dei visti ETA ed eVisitor per turismo e affari in Australia. Tratteremo però brevemente, per completezza, le altre tipologie di visto che possono essere utili a chi volesse prolungare la propria permanenza nel Paese:
Visto turistico – Visitor Visa, sottoclasse 600
I viaggiatori che – ad esempio perché provengono da Paesi che non lo permettono – non possono richiedere un visto ETA o eVisitor devono richiedere un Visitor Visa. Questo permette una permanenza in Australia di un massimo di 12 mesi in un periodo di 24 mesi, e ha una durata stabilita dalle autorità e che può arrivare ad un massimo di 10 anni. È anche il tipo di visto da richiedere se ci si trova già in Australia con un visto ETA e si vuole prolungare la propria permanenza.
Visto per studenti – Student Visa
Si tratta del visto ideale per chi vuole studiare in Australia a tempo pieno presso un istituto di istruzione australiano: ha una durata massima pari a 5 anni, e comunque per tutta la durata del corso. Permette inoltre di svolgere un lavoro part-time per coprire i costi di residenza sul territorio. Per mantenere il visto studenti Australia è richiesta una frequenza minima dell’80% alle lezioni per le scuole superiori o di inglese, mentre non ci sono richieste in tal senso per corsi universitari e master. I minorenni – e coloro che hanno famiglia propria – possono includere in questo visto i propri familiari e, con la necessaria documentazione, farsene accompagnare.
Il costo di questo visto è di 650 dollari, e viene rilasciato in un tempo fra i 13 e i 50 giorni. Per ottenerlo è necessario dimostrare di essere iscritti regolarmente, con pagamento di quote di iscrizione, libri e assicurazione sanitaria, ad un corso di studi in Australia. Il visto può anche essere richiesto come estensione di un altro visto Australia, perché può essere fatta domanda anche trovandosi sul territorio australiano.
Visto per vacanza lavoro: Working Holiday Visa, sottoclasse 417
Si tratta di un visto temporaneo sviluppato per facilitare scambi culturali abbinando lunghe vacanze e lavoro. È riservato ai giovani fra i 18 e i 31 anni, dura un anno e permette di lavorare in Australia; è rinnovabile per un secondo anno a patto di avere lavorato per almeno 88 giorni del primo anno di visto presso una zona rurale, come ad esempio una fattoria. Lo scopo è proprio quello di permettere ai giovani di esplorare il Paese coprendo le proprie spese con lavori semplici.
La richiesta deve essere fatta online e, per il primo visto, da fuori dell’Australia. Può essere richiesto una sola volta (escluso il rinnovo) e richiede di lavorare con lo stesso datore di lavoro per non più di 6 mesi consecutivi; permette anche lo studio ma per un massimo di 4 mesi. Il costo di rilascio è variabile, e i tempi oscillano fra i 12 e i 40 giorni.
Le domande relative alla situazione penale, all’avere commesso dei reati, e alla presenza di condanne a cui è necessario rispondere per compilare le richieste di Visto per l’Australia sono fondamentali e richiedono sempre una risposta assolutamente veritiera, in quanto necessarie a riconoscere un requisito assolutamente necessario per l’ingresso nel Paese, il Requisito di Carattere o Fact Sheet. Un visto valido, in assenza di tale Requisito, NON basterà a garantire l’ingresso.
Il funzionario incaricato di valutare la richiesta di visto, in caso di risposte affermative, potrà chiedere di fornire documenti supplementari, forniti dal Tribunale o dalla Polizia. Con ogni probabilità, anche se il visto verrà concesso, si sarà a quel punto sottoposti a controlli aggiuntivi all’arrivo, e l’ingresso potrebbe comunque essere negato dagli agenti dell’Immigrazione, che potranno anche annullare il Visto.
In ogni caso, il visto verrà NEGATO, e non verrà concesso accesso al Paese, per chi
Un’espulsione dal Paese per motivi di carattere varrà l’IMMEDIATO annullamento del proprio visto, e si tradurrà nell’assoluta impossibilità di ottenere un altro visto per l’Australia in futuro.
Sul nostro sito, pochi minuti sono sufficienti a compilare i moduli necessari e inoltrare la richiesta del proprio visto per l’Australia; disponiamo inoltre di numerosi esperti di immigrazione per rispondere a dubbi e perplessità. Oltre a questo, i nostri esperti revisionano ogni domanda che riceviamo prima di inoltrarla ai canali ufficiali; questo permette di riscontrare eventuali errori di compilazione e sottoporli a chi ha fatto la richiesta così da correggerli, contattandolo via e-mail.
La procedura che devi seguire è molto semplice:
Nel frattempo, la nostra squadra:
Il tutto per renderti la richiesta più semplice possibile, evitare errori di semplice distrazione, e massimizzare la velocità con cui potrai ottenere il tuo visto turistico per l’Australia. Per qualsiasi domanda usa liberamente il modulo di contatto del nostro sito!
Questo sito web non è affiliato con quello del Governo Australiano. Visto-Australia.it nasce per aiutare singoli individui o entità legali (agenzie di viaggio, per esempio) nel disbrigo delle pratiche amministrative per ottenere un permesso di soggiorno in Australia. Puoi richiedere il Visto anche sul sito web ufficiale dell’Ambasciata Australiana, ad un prezzo inferiore, ma in questo caso senza il nostro supporto ed assistenza.
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