Visto studio Australia (Student Visa 500): requisiti, costi e lavoro 2025

Attenzione: questa pagina offre informazioni generali sul visto per studiare in Australia (Student visa, subclass 500). Non forniamo consulenza legale o di immigrazione e non seguiamo pratiche di visto studio. Le regole possono cambiare spesso: prima di presentare qualsiasi domanda verifica sempre i requisiti aggiornati sul sito ufficiale del Department of Home Affairs e sui portali governativi dedicati agli studenti internazionali, come Study Australia.

Se vuoi una panoramica più ampia su motivi, pro e contro dello studio in Australia, ti consigliamo di leggere prima la guida generale Studiare in Australia, poi tornare qui per i dettagli sul visto studenti subclass 500.

Il Student visa (subclass 500) è il principale visto che permette agli studenti internazionali di studiare a tempo pieno in Australia. In sintesi, questo visto ti consente di:

• iscriverti a un corso registrato per studenti internazionali (CRICOS) in un’università, college, scuola di inglese (ELICOS), VET o altra istituzione approvata;
• rimanere in Australia per la durata del corso (di solito fino a 5 anni, a seconda del tipo di studi);
• lavorare un numero limitato di ore mentre il corso è in sessione e senza limiti durante le vacanze ufficiali, nel rispetto delle condizioni del visto;
• in alcuni casi, includere nel visto anche partner e figli a carico.

La domanda per lo Student visa si presenta online, di norma tramite l’account ufficiale del Governo (ImmiAccount). La valutazione tiene conto non solo dei documenti, ma anche del fatto che tu sia un “Genuine Student”: uno studente autentico, con un progetto di studio sensato e realistico.

Importante: Visto-Australia.it non presenta domande di visto studenti. Questa guida ha solo scopo informativo e ti aiuta a capire il quadro generale prima di rivolgerti alle fonti ufficiali o a un consulente specializzato.

Per ottenere un visto studio Australia (Student visa 500) servono diversi requisiti. Qui li vediamo in modo ordinato, così puoi farti un’idea del quadro complessivo prima di approfondire i dettagli sui siti ufficiali o con un migration agent registrato.

1. Essere ammessi a un corso idoneo (CoE e CRICOS)

Il primo passo non è il visto, ma il corso. Devi:

• scegliere un corso riconosciuto per studenti internazionali (registrato su CRICOS);
• presentare domanda di ammissione all’istituto (università, college, scuola di inglese, VET, ecc.);
• ricevere una Letter of Offer (offerta di posto);
• accettare l’offerta e pagare la quota richiesta, ottenendo il Confirmation of Enrolment (CoE).

Senza il CoE non puoi di norma presentare la richiesta di visto studio. Il corso deve essere a tempo pieno, con carico di studio e durata conformi alle regole per studenti internazionali.

2. Requisiti accademici e livello di studi

I requisiti cambiano molto a seconda del tipo di corso:

• Corsi di inglese (ELICOS): di solito basta un diploma di scuola superiore o titoli equivalenti, ma l’istituto può chiedere un livello minimo di inglese.
• Corsi VET (Vocational Education and Training): spesso richiedono il completamento di un certo livello di studi (es. scuola superiore) e talvolta esperienze pregresse nel settore.
• Lauree, master, dottorati: possono richiedere titoli specifici (es. laurea triennale per un master), voti minimi, portfolio, referenze accademiche, ecc.
• Programmi “pathway” o foundation: esistono percorsi ponte per chi non soddisfa ancora i requisiti accademici o linguistici completi per l’accesso diretto all’università.

Ogni istituto indica in modo chiaro i requisiti di ingresso: è fondamentale leggerli con attenzione prima di impostare la richiesta di visto.

3. Requisiti di inglese

Per molti corsi e per il visto studio può essere richiesto un test ufficiale di inglese, ad esempio IELTS Academic, PTE Academic, TOEFL iBT o altri esami riconosciuti. I punteggi minimi variano in base al tipo di corso:

• per corsi di inglese generale, in alcuni casi non è richiesto un punteggio iniziale elevato, ma il test può servire a collocarti nel livello giusto;
• per corsi VET e lauree i punteggi richiesti sono generalmente più alti;
• per master e dottorati spesso servono punteggi ancora superiori e, talvolta, requisiti aggiuntivi (es. esperienze o pubblicazioni).

I requisiti linguistici ufficiali sono indicati nelle pagine dei corsi e nei documenti del Department of Home Affairs. È importante non sovrastimare il proprio livello di inglese: arrivare con un livello troppo basso può rendere molto difficile seguire lezioni, esami e stage.

4. Requisito Genuine Student (GS)

Dal 2024 il Governo australiano ha sostituito il precedente requisito Genuine Temporary Entrant (GTE) con il nuovo Genuine Student (GS). In pratica, per ottenere un visto studio devi dimostrare di essere un vero studente e che il tuo progetto di studio ha senso rispetto alla tua storia personale, accademica e professionale.

Tra gli elementi che possono essere considerati nel valutare il requisito GS ci sono, ad esempio:

• il tuo percorso scolastico e lavorativo fino a oggi;
• la coerenza tra studi passati, corso scelto e obiettivi futuri;
• le ragioni per cui hai scelto l’Australia e quella scuola, rispetto ad altre opzioni;
• la situazione nel tuo Paese d’origine e i legami che mantieni (famiglia, lavoro, studi);
• la capacità economica reale di sostenere studi e vita in Australia.

Nella pratica, spesso ti viene richiesto di compilare un modulo o di scrivere una dichiarazione personale in cui spieghi la tua situazione. È importante essere onesti, precisi e coerenti, evitando testi copia-incolla o motivazioni poco realistiche.

5. Requisito di capacità finanziaria

Per ottenere lo Student visa 500 non basta “avere qualche risparmio”: il Governo richiede di dimostrare di disporre di fondi sufficienti per coprire:

• tasse universitarie o scolastiche per il primo anno (o per l’intero corso, a seconda del caso);
• costo della vita per 12 mesi per lo studente (e per eventuali familiari a carico);
• spese di viaggio (biglietto aereo) e altri costi iniziali.

Dal 10 maggio 2024, le linee guida ufficiali indicano per lo studente singolo una soglia minima per il costo della vita di circa 29.710 AUD per 12 mesi. A questa cifra si aggiungono importi extra se viaggiano con te partner e/o figli, oltre alle tasse del corso e ad altri costi obbligatori.

Questi importi possono cambiare: devi sempre controllare le cifre aggiornate nella sezione “financial capacity” del sito del Department of Home Affairs o nelle pagine di aggiornamento di Study Australia. In ogni caso, il messaggio è chiaro: il Governo si aspetta che tu abbia un budget realistico e che non conti solo sul lavoro part-time per mantenerti. Le cifre riportate sono indicative al momento dell’ultimo aggiornamento di questa guida e non sostituiscono in alcun modo le informazioni ufficiali del Governo australiano.

6. Assicurazione sanitaria per studenti (OSHC)

Per la maggior parte degli studenti internazionali è obbligatorio avere una Overseas Student Health Cover (OSHC) per tutta la durata del visto. Si tratta di un’assicurazione sanitaria specifica per chi studia in Australia con Student visa, che aiuta a coprire:

• costi di visite mediche e ospedaliere;
• eventuale ricovero in ospedale;
• ambulanza e alcuni farmaci;
• altri servizi sanitari, secondo il tipo di polizza.

Sul portale ufficiale Study Australia – OSHC e su siti governativi come PrivateHealth.gov.au trovi informazioni aggiornate su come funziona l’OSHC, cosa copre e perché è un requisito del visto.

Se ti interessa invece l’assicurazione sanitaria per un viaggio turistico (ad esempio con visto eVisitor 651), puoi leggere la nostra guida dedicata: Assicurazione sanitaria viaggio Australia.

7. Requisiti di salute e carattere

Per il visto studio l’Australia può richiedere:

• una visita medica presso medici accreditati (panel doctors);
• certificati penali o police checks per dimostrare la buona condotta;
• altra documentazione se hai vissuto a lungo in Paesi diversi dal tuo.

Questi controlli servono a garantire sicurezza sanitaria e pubblica. Le istruzioni precise (quali esami, da chi, quando) vengono fornite nel portale ufficiale quando compili la domanda. Se segui cure continuative o assumi farmaci specifici, è fondamentale informarsi sui farmaci da portare in Australia durante gli studi e sulle regole doganali e sanitarie applicabili. 

Uno dei motivi per cui molti scelgono l’Australia è la possibilità di lavorare mentre si studia. È però fondamentale capire bene i limiti e le condizioni.

1. Quante ore si può lavorare con il visto studenti

Secondo le regole attualmente in vigore, con uno Student visa 500 puoi:

• lavorare fino a 48 ore per fortnight (48 ore ogni 14 giorni) mentre il corso è “in sessione” (cioè quando hai lezioni attive);
• lavorare senza limiti di orario durante le vacanze ufficiali previste dall’istituto;
• se sei iscritto a un Master by Research o a un dottorato, in molti casi puoi lavorare senza limite di ore anche durante il corso, una volta iniziato.

Le condizioni esatte del tuo visto sono indicate nella lettera di concessione e nel sistema VEVO (Visa Entitlement Verification Online). È tua responsabilità rispettarle.

2. Esempio pratico di calcolo delle 48 ore

Immagina che tu abbia un lavoro part-time in un bar e uno come babysitter. Se in un periodo di 14 giorni (da lunedì a domenica) lavori:

• Settimana 1: 16 ore al bar + 6 ore babysitter = 22 ore
• Settimana 2: 20 ore al bar + 8 ore babysitter = 28 ore

In totale, nel fortnight avresti lavorato 50 ore, superando il limite di 48 e quindi violando le condizioni del visto. È importante tenere traccia dell’orario complessivo su tutti i lavori, non solo su uno.

3. Diritti sul lavoro e sfruttamento

Come studente internazionale, hai diritto a:

• almeno la paga minima prevista dalla legge o dall'”award” applicabile al tuo settore;
• un ambiente di lavoro sicuro, senza sfruttamento o abusi;
• ricevere una busta paga chiara e corretta.

Il sistema di Fair Work protegge anche gli studenti internazionali. Se temi di essere sottopagato o sfruttato, esistono servizi ufficiali che possono aiutarti a ottenere informazioni e supporto, senza mettere a rischio il tuo visto solo per il fatto di chiedere chiarimenti.

Per una panoramica più ampia su lavoro, paghe, TFN/ABN e diritti dei lavoratori, puoi leggere la guida dedicata Come lavorare in Australia.

Ogni caso è diverso, ma lo schema tipico è questo:

1. Scegli corso e istituto

• valuta se ti serve un corso di inglese, un VET, una laurea, un master, ecc.;
• cerca solo istituti registrati per studenti internazionali (CRICOS) e usa portali ufficiali come Study Australia per orientarti;
• informati su requisiti, costi, durata, servizi di supporto, città e campus.

2. Domanda di ammissione e CoE

• presenta domanda all’istituto seguendo le istruzioni (documenti scolastici, traduzioni, eventuali test di inglese, CV, lettere di motivazione);
• se vieni accettato, ricevi una Letter of Offer con le condizioni (costo, durata, termini di pagamento);
• dopo aver accettato e pagato la quota iniziale, l’istituto rilascia il tuo Confirmation of Enrolment (CoE).

3. Preparazione documenti per il visto

Prima di compilare la domanda di Student visa, in genere devi raccogliere:

• passaporto valido;
• CoE del corso;
• prova di capacità finanziaria (estratti conto, lettere bancarie, documenti su sponsor, ecc.);
• documenti sul tuo percorso di studi e lavoro;
• eventuale test di inglese richiesto;
• dichiarazione per il requisito Genuine Student (GS);
• prova dell’OSHC per tutta la durata del visto;
• altri documenti, se richiesti (esami medici, certificati di polizia, documentazione per eventuali familiari).

4. Domanda online e tempi

La domanda per lo Student visa di solito si presenta online, tramite il portale ufficiale del Dipartimento (ImmiAccount). Puoi farlo tu direttamente oppure puoi affidarti a un migration agent registrato o a un consulente di educazione autorizzato, se preferisci avere assistenza tecnica.

I tempi di valutazione possono variare a seconda del Paese da cui applichi, del tipo di corso, del periodo dell’anno e della completezza della domanda. Sul sito ufficiale trovi statistiche indicative, ma non sono garanzie: è sempre prudente fare la domanda con anticipo, evitando di ridursi all’ultimo momento.

Esempio 1 – Marta, 19 anni, corso di inglese + VET

Marta ha 19 anni, un diploma di scuola superiore e un livello di inglese scolastico. Vorrebbe lavorare nell’hospitality e migliorare il suo inglese.

• sceglie un corso di inglese ELICOS di alcuni mesi per rafforzare la lingua;
• subito dopo, si iscrive a un Diploma VET in Hospitality in un college di una città costiera;
• durante gli studi, lavora part-time in un bar (entro il limite di ore) e condivide un appartamento con altri studenti;
• prima della domanda di visto, prepara documenti su risparmi, supporto economico dei genitori, certificati scolastici e una dichiarazione GS coerente con il suo progetto (inglese + formazione pratica).

Esempio 2 – Luca, 27 anni, Master in Australia

Luca ha una laurea italiana in Ingegneria Informatica e alcuni anni di esperienza lavorativa. Vuole specializzarsi in un settore tecnologico di nicchia.

• individua un Master in un’università australiana con forte reputazione nel suo campo;
• supera il test di inglese richiesto (es. IELTS Academic) con il punteggio minimo richiesto;
• dimostra di avere fondi sufficienti per tasse, costo della vita, assicurazione e viaggio;
• nella dichiarazione GS spiega in modo chiaro perché quel Master è coerente con il suo profilo, cosa farà dopo e perché l’Australia è la scelta giusta rispetto ad altri Paesi.

Esempio 3 – Sara, 32 anni, studente con famiglia

Sara ha 32 anni, un lavoro stabile in Italia e un partner con cui vorrebbe trasferirsi temporaneamente per un percorso di studi.

• sceglie un corso avanzato in un settore legato alla sua professione;
• discute con la scuola e con un migration agent le opzioni per includere il partner come familiare a carico nel visto;
• prepara con attenzione la documentazione economica, considerando i costi per due persone (tasse, affitto più ampio, spese quotidiane, assicurazione);
• valuta le implicazioni pratiche: scuole per eventuali figli, opportunità lavorative per il partner, gestione del rientro in Italia.

Questi esempi sono solo indicativi e non sostituiscono consigli personalizzati, ma aiutano a capire la complessità dei percorsi possibili con uno Student visa.

Gli studenti internazionali non sono “ospiti di serie B”. Esiste un quadro legislativo specifico, noto come ESOS Framework (Education Services for Overseas Students), che stabilisce standard e obblighi per gli istituti che accolgono studenti stranieri.

In sintesi, l’ESOS Framework e le leggi collegate prevedono che:

• solo istituti registrati possano offrire corsi a studenti internazionali su Student visa;
• gli studenti ricevano informazioni accurate su corsi, costi, valutazioni e servizi;
• gli istituti offrano un certo livello di supporto agli studenti (orientamento, assistenza, servizi di counseling);
• ci siano meccanismi di reclamo e protezione in caso di problemi seri (ad esempio chiusura del provider).

Molte università e governi statali hanno pagine dedicate ai diritti e alle responsabilità degli studenti internazionali, con spiegazioni su studio, condotta, assenze, progressi accademici e comportamento previsto.

Per maggiori dettagli ufficiali puoi consultare la pagina del Governo australiano dedicata all’ESOS Framework (Education Services for Overseas Students).

Nel progettare uno Student visa per l’Australia, chi si informa solo online tende a ripetere alcuni errori tipici. Eccone alcuni:

• Basarsi solo su gruppi social o passaparola. I consigli di amici o sconosciuti sui social possono essere utili come spunto, ma non sostituiscono le informazioni ufficiali del Governo o degli istituti.
• Sottovalutare i costi reali. Considerare solo l’affitto o solo le tasse porta a sorprese. Bisogna valutare tutto: tasse, costo della vita, assicurazione, visto, viaggio, imprevisti.
• Contare solo sul lavoro part-time per mantenersi. Le regole sul lavoro con Student visa sono chiare: lo scopo principale è lo studio. Basare tutto il progetto sull’idea di coprire ogni spesa con il lavoro rischia di portare a problemi economici e, in casi estremi, a violazioni di visto.
• Scegliere corsi “a caso” solo per avere un visto. Costruire il percorso di studi solo in funzione del visto, senza logica dal punto di vista formativo e professionale, può pesare sulla valutazione del requisito Genuine Student e sul tuo futuro.
• Non verificare l’accreditamento dell’istituto. Prima di impegnarti con contratti e pagamenti, controlla che la scuola sia registrata per studenti internazionali e che il corso sia ufficialmente riconosciuto.
• Affrontare cambi complessi di visto senza consulenza. Passare da un tipo di visto a un altro (es. da turistico a studente, da studente ad altri visti) può essere possibile in alcune situazioni, ma le regole cambiano spesso. In casi delicati, è prudente parlare con un migration agent registrato o un avvocato specializzato in immigrazione.

Lo Student visa 500 è solo uno dei possibili visti per entrare in Australia. A seconda della tua situazione, potresti considerare anche:

• un Working Holiday Visa (417) se hai tra 18 e 35 anni e vuoi combinare viaggio e lavoro per un periodo limitato;
• visti di lavoro sponsorizzati o per lavoratori qualificati, se hai un profilo professionale richiesto;
• un visto turistico (ad esempio eVisitor 651) se vuoi prima esplorare il Paese e visitare campus senza impegnarti subito in un percorso di studio lungo.

Per una panoramica generale sui principali visti per l’Australia puoi leggere anche la guida Informazioni sui visti per l’Australia.

Non esiste una “sequenza standard” valida per tutti: molte persone iniziano con un viaggio turistico, altre con un WHV, altre ancora vanno direttamente sulla strada dello Student visa. In ogni caso, è importante capire che ogni tipo di visto ha regole e limiti specifici e che forzare le cose (es. lavorare con un visto che non lo permette) può avere conseguenze serie.

Per approfondire l’aspetto lavoro puoi leggere Come lavorare in Australia. Per i visti turistici invece puoi partire dalla pagina Visti turismo Australia.

Se al momento non sei sicuro di voler affrontare una spesa importante e un percorso di studi completo, una possibilità è quella di fare prima un viaggio turistico e vedere l’Australia con i tuoi occhi.

Con il visto eVisitor 651 (per molti cittadini europei, tra cui gli italiani) puoi:

• visitare l’Australia per turismo o brevi viaggi d’affari per periodi fino a 90 giorni consecutivi;
• visitare campus, quartieri, alloggi e farti un’idea della città in cui vorresti studiare;
• frequentare eventuali corsi brevi, nei limiti concessi dal visto turistico.

Con il visto turistico non puoi lavorare e non puoi iniziare un corso di studi lungo come se fossi già uno studente a tempo pieno. Per capire bene i limiti e i rischi del lavoro con visto turistico puoi leggere l’approfondimento Lavorare con visto turistico in Australia.

Su Visto-Australia.it puoi richiedere online il visto eVisitor 651 con modulo in italiano e assistenza nella compilazione, per evitare gli errori più comuni nella domanda in inglese.

1. Chiarisci l’obiettivo. Vuoi migliorare l’inglese, ottenere un titolo specifico, fare ricerca, o ti interessa soprattutto fare un’esperienza di vita all’estero?
2. Informati da fonti ufficiali. Leggi con attenzione le sezioni dedicate agli studenti internazionali su Study Australia e sul sito del Department of Home Affairs.
3. Valuta il budget reale. Somma tasse, costo della vita per 12 mesi, assicurazione, voli e imprevisti. Chiediti se hai risorse sufficienti senza contare solo sul lavoro part-time.
4. Scegli il corso e la città. Confronta diverse opzioni, verificando l’accreditamento degli istituti e la qualità dei servizi per studenti internazionali.
5. Parla con professionisti se il caso è complesso. In presenza di percorsi articolati (cambio di visto, famiglia al seguito, precedenti visti respinti) valuta l’aiuto di un migration agent registrato.

Decidi se iniziare con un visto studio o con un viaggio turistico. Se non sei sicuro, puoi visitare l’Australia con un visto eVisitor, vedere di persona città e campus e poi, se ha senso, programmare uno Student visa con calma.

Questa guida sul visto studio Australia fa parte degli approfondimenti di Visto-Australia.it, un progetto che da oltre 13 anni aiuta viaggiatori e agenzie italiane a orientarsi tra visti, regole di ingresso e aspetti pratici dei viaggi in Australia, con particolare attenzione al visto turistico eVisitor 651 e alle informazioni ufficiali fornite dal Governo australiano.

I contenuti sono redatti in collaborazione con il team editoriale di Visto-Australia.it e con il contributo di Nicholas Ferren, responsabile del progetto, che da anni si occupa di Australia, visti, normativa di ingresso e informazioni pratiche per chi vuole visitare o conoscere meglio il Paese. Aggiorniamo regolarmente le nostre guide, ma le leggi sull’immigrazione possono cambiare rapidamente: verifica sempre i dettagli più recenti direttamente sul sito del Department of Home Affairs e, se necessario, rivolgiti a un professionista qualificato.

Per sapere di più su chi siamo e sul nostro lavoro, puoi leggere la pagina Chi siamo.

Per esplorare tutti i contenuti su visti, studio, lavoro e turismo in Australia, puoi tornare alla home di Visto-Australia.it.