Assicurazione sanitaria per viaggiare in Australia: guida 2025
Ultimo aggiornamento: novembre 2025
Disclaimer importante
Le informazioni in questa pagina sono generali e non sostituiscono il parere di un medico, di un consulente assicurativo o di un migration agent registrato.
Visto-Australia.it non vende polizze assicurative, ma offre solo assistenza privata in italiano per la richiesta del visto turistico eVisitor 651.
Regole su visti, salute e assicurazioni possono cambiare: verifica sempre sui siti ufficiali del Governo australiano (Department of Home Affairs), sulle pagine sanitarie ufficiali australiane e sui siti delle autorità italiane, come Viaggiare Sicuri e il Ministero della Salute, oltre che con il tuo assicuratore di fiducia.
Sommario Articolo
- In breve
- Perché serve un’assicurazione sanitaria per l’Australia
- Come funziona l’assistenza sanitaria in Australia per i visitatori
- Assicurazione sanitaria e visti australiani: panoramica
- Come scegliere la polizza giusta per l’Australia
- Esempi pratici di copertura
- COVID-19, altre malattie e aggiornamenti normativi
- Domande frequenti sull’assicurazione sanitaria per l’Australia
- Prima di partire: checklist rapida
In breve
- Dall’Italia non hai accesso a Medicare in Australia: senza assicurazione privata potresti dover pagare di tasca tua tutte le spese mediche.
- Per i visti turistici (eVisitor, ETA, 600) l’assicurazione non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata dalle autorità.
- Per molti visti di studio e lavoro è richiesta una copertura specifica (OSHC, OVHC) come condizione del visto.
Su Visto-Australia.it trovi anche una panoramica aggiornata su visti turistici, studio e lavoro in Australia.
Perché serve un’assicurazione sanitaria per l’Australia
Viaggiare in Australia è il sogno di molti: spiagge, outback, città moderne e tanta natura. Ma c’è un aspetto che spesso viene sottovalutato: la copertura sanitaria.
Se viaggi dall’Italia, non hai diritto automatico alla sanità pubblica australiana (Medicare) e, in caso di ricovero o emergenza, potresti dover pagare di tasca tua cifre molto elevate per visite, esami, pronto soccorso e ospedale. Il sito di Services Australia – Visiting Australia spiega che chi non ha diritto a Medicare può dover sostenere l’intero costo di molte prestazioni.
Le autorità australiane ricordano che i visitatori dall’estero di solito non sono coperti da Medicare e che chi non è idoneo è invitato a munirsi di una copertura privata adeguata, ad esempio un’Overseas Visitors Health Cover (OVHC) per ridurre il rischio di spese elevate in caso di assistenza medica o ospedaliera.
Per questo, un’assicurazione sanitaria di viaggio per l’Australia non è un semplice “extra”, ma un elemento fondamentale del viaggio, soprattutto se:
- prevedi attività outdoor (trekking, surf, road trip in zone remote);
- hai una patologia cronica o assumi farmaci abituali;
- viaggi con bambini o persone anziane;
- starai in Australia per diverse settimane o mesi.
Il portale ufficiale australiano Smartraveller ribadisce che, se non puoi permetterti un’assicurazione di viaggio, probabilmente non puoi permetterti di viaggiare: le spese impreviste per salute e incidenti possono essere molto elevate.
Tra le ragioni per cui valutare una copertura ci sono anche ondate di calore, clima tropicale e attività all’aperto: nella guida al clima australiano trovi spiegati bene questi aspetti. Inoltre, Se stai programmando trekking, uscite in barca o tour nei parchi per vedere la fauna e gli animali australiani, valuta con attenzione la copertura dell’assicurazione.
Come funziona l’assistenza sanitaria in Australia per i visitatori
Medicare e accordi reciproci: perché dall’Italia non sei coperto
L’Australia ha un sistema sanitario pubblico chiamato Medicare. Alcuni Paesi hanno accordi sanitari reciproci con l’Australia, che permettono ai loro cittadini di accedere ad alcune prestazioni mediche urgenti a costi ridotti. L’elenco aggiornato è disponibile nella sezione Reciprocal Health Care Agreements di Services Australia.
L’Italia non rientra fra i Paesi con accordo sanitario reciproco con l’Australia: se sei un turista italiano in Australia non puoi contare su Medicare come “rete di sicurezza” in caso di problemi di salute. I visitatori senza diritto a Medicare possono dover sostenere personalmente costi medici e ospedalieri molto alti.
Cosa può coprire una polizza viaggio per l’Australia
Una polizza viaggio pensata per l’estero in genere può includere (verifica sempre nel fascicolo informativo):
- Spese mediche e ospedaliere di emergenza
visite mediche, pronto soccorso, ricovero in ospedale, interventi chirurgici d’urgenza; - Farmaci prescritti durante il viaggio (entro certi limiti e con eventuali esclusioni);
- Trasporto sanitario e ambulanza (i servizi di ambulanza in Australia sono spesso a pagamento);
- Rimpatrio sanitario e rientro anticipato se non puoi proseguire il viaggio;
- Coperture accessorie come responsabilità civile verso terzi, bagaglio, annullamento e interruzione viaggio, assistenza telefonica 24/7.
Non tutte le polizze coprono tutto, e spesso esistono limiti, franchigie, esclusioni e massimali: per l’Australia è prudente valutare massimali alti sulle spese mediche, data la potenziale entità dei costi ospedalieri.
Assicurazione sanitaria e visti australiani: panoramica
Assicurazione sanitaria e tipi di visto a colpo d’occhio
Turista
Visti: eVisitor 651, ETA, visto 600
Assicurazione sanitaria:
fortemente consigliata, ma in genere non è un requisito di visto.
Non hai accesso a Medicare: senza polizza potresti dover pagare tutte le spese mediche di tasca tua.
Studente
Visto: Student visa 500
Assicurazione sanitaria:
OSHC obbligatoria per la maggior parte degli studenti internazionali per tutta la durata del visto.
La mancanza di OSHC adeguata può comportare problemi con il Student visa 500.
Lavoro / Working Holiday
Visti: lavoro temporaneo, alcuni WHV
Assicurazione sanitaria:
spesso richiesta una copertura OVHC per soddisfare la condition 8501 – Maintain adequate health insurance.
I requisiti esatti dipendono dal tipo di visto: vanno verificati sul sito ufficiale del Department of Home Affairs.
Questa sezione è una panoramica generale: i requisiti precisi dipendono dal tipo di visto e possono cambiare nel tempo. Per informazioni ufficiali aggiornate devi sempre fare riferimento al sito del Department of Home Affairs – Adequate health insurance e alle pagine su requisiti di salute e condizioni del visto.
Turisti (eVisitor 651, ETA, visto 600)
Per i visti turistici più comuni (come eVisitor 651, ETA o visto 600):
- di norma non è obbligatorio avere una polizza sanitaria per ottenere il visto;
- tuttavia, le autorità australiane raccomandano fortemente che chi non ha diritto a Medicare stipuli un’assicurazione sanitaria privata adeguata alla durata del soggiorno.
Per una panoramica dei visti turistici puoi consultare la nostra guida dedicata Visti turistici Australia: eVisitor, ETA e visto 600.
Nota
Su Visto-Australia.it puoi richiedere il visto turistico eVisitor 651 con assistenza in italiano: ti aiutiamo con il modulo in italiano e con i passaggi sul sito ufficiale in inglese, ma non forniamo polizze assicurative né consigli personalizzati sulla scelta di una compagnia.
Studenti (Student visa 500 e OSHC)
Per chi richiede un visto di studio (Student visa 500), il Governo australiano prevede nella maggior parte dei casi la condizione di visto che obbliga a mantenere una Overseas Student Health Cover (OSHC) per tutta la durata del visto.
- secondo PrivateHealth.gov.au – OSHC, l’OSHC è un requisito del visto per la maggior parte degli studenti internazionali;
- il portale ufficiale Study Australia conferma che devi mantenere OSHC per tutta la durata del tuo soggiorno di studio;
- un recente fact sheet del Department of Health riassume cos’è l’OSHC e perché è richiesta.
Per i dettagli pratici sul visto studenti puoi consultare la guida Visto studio Australia 500: requisiti, costi e lavoro 2025 e la pagina Studiare in Australia.
Lavoro e Working Holiday (OVHC e condition 8501)
Molti visti di lavoro e alcune categorie di Working Holiday prevedono la condizione 8501 – Maintain adequate health insurance, cioè l’obbligo di avere e mantenere una copertura sanitaria “adeguata” per tutta la permanenza in Australia. La pagina ufficiale Adequate health insurance spiega che i titolari di alcuni visti devono dimostrare di avere copertura sanitaria idonea per l’intera durata del visto.
Per molti lavoratori temporanei può essere richiesta una Overseas Visitors Health Cover (OVHC) che soddisfi i requisiti specifici del proprio visto; la stessa PrivateHealth.gov.au ricorda che i richiedenti di alcuni visti lavoro (come subclass 482 e 485) devono possedere OVHC che rispetti la condition 8501.
È importante:
- leggere con attenzione le condizioni del proprio visto sul sito del Department of Home Affairs;
- verificare con il proprio assicuratore che la polizza scelta soddisfi i requisiti eventualmente indicati (per esempio la condizione 8501).
- Per una panoramica generale sui percorsi di lavoro ti rimandiamo alla guida Come lavorare in Australia.
Come scegliere la polizza giusta per l’Australia
Ogni situazione è diversa. Qui trovi una lista di criteri generali da valutare quando confronti le polizze, soprattutto se stai andando in Australia.
Massimale spese mediche e ospedaliere
Per l’Australia è prudente cercare massimali alti sulle spese mediche e ospedaliere, perché:
- i ricoveri ospedalieri per non residenti possono arrivare a cifre molto elevate anche per pochi giorni;
- visite specialistiche, esami avanzati e interventi chirurgici d’urgenza possono incidere molto sul budget del viaggio.
Non esiste un “numero magico” uguale per tutti, ma per un Paese con costi sanitari elevati come l’Australia ha senso valutare polizze con massimali consistenti, tenendo conto del tuo budget e della tua situazione personale.
Rimpatrio sanitario e assistenza 24/7
Verifica che la polizza includa:
- rimpatrio sanitario (rientro in Italia o trasferimento in un altro Paese per cure);
- assistenza telefonica 24 ore su 24, meglio se con supporto in una lingua che padroneggi.
In caso di incidente in zone remote (outback, aree poco servite), l’organizzazione del trasferimento può essere complessa e costosa: la presenza di una centrale operativa esperta è un elemento chiave.
Franchigie, esclusioni, sport e attività a rischio
Prima di acquistare, controlla bene:
- le franchigie applicate sulle spese mediche (ad esempio i primi X euro a tuo carico);
- le principali esclusioni (per esempio incidenti legati a sport estremi o attività particolari);
- eventuali sovrapprezzi per attività specifiche: immersioni, sport acquatici, surf, trekking impegnativi, noleggio camper 4WD, ecc.
Se prevedi di fare attività avventurose in Australia, verifica se servono estensioni specifiche o upgrade della polizza.
Condizioni mediche preesistenti
Se hai una patologia cronica (per esempio diabete, problemi cardiaci, asma) o ti stai riprendendo da un infortunio:
- verifica se la polizza include o esclude le condizioni mediche preesistenti;
- in alcuni casi è necessario compilare un questionario medico o richiedere una valutazione separata;
- alcune polizze coprono solo determinate patologie preesistenti o richiedono un periodo di stabilità (nessun ricovero recente, ecc.).
Non nascondere mai condizioni rilevanti: dichiarare correttamente la tua situazione è fondamentale per evitare che un sinistro venga rifiutato.
Ricorda che alcune condizioni possono non essere mai coperte da determinati assicuratori, ad esempio patologie legate ad abuso di alcol o droghe. Tutti i dettagli sono indicati nel fascicolo informativo (PDS): se hai dubbi, chiedi sempre chiarimenti all’assicuratore prima di acquistare la polizza.
Suggerimento
Se viaggi con farmaci al seguito, leggi anche la nostra guida dedicata ai farmaci che puoi portare in Australia, con focus sulla dogana e sulla documentazione medica da portare. Per le regole ufficiali puoi consultare il sito della Therapeutic Goods Administration (TGA) e le pagine su medicine e sostanze della Border Force australiana.
Durata del viaggio, stop-over e multi-paese
Molti itinerari verso l’Australia includono scali o soggiorni in altri Paesi (per esempio Singapore, Emirati Arabi, Thailandia):
- assicurati che la polizza copra tutta la durata del viaggio (dal giorno della partenza al rientro in Italia);
- verifica che la copertura sia valida in tutti i Paesi che visiterai, inclusi gli stop-over più lunghi;
- se prevedi di viaggiare più volte nello stesso anno, valuta polizze annuali multiviaggio (se adatte al tuo profilo).
Tipi di polizze di viaggio più comuni
Quando confronti le assicurazioni di viaggio, non cambia solo il massimale: spesso cambia proprio il tipo di polizza. In sintesi, le formule più comuni sono:
- Polizza singolo viaggio: copre un solo viaggio, verso una o più destinazioni, per un periodo di tempo definito.
- Polizza annuale multiviaggio: pensata per chi fa più viaggi all’anno; di solito ogni singolo viaggio ha una durata massima (es. 30 o 60 giorni).
- Polizza individuale, coppia o famiglia: copre un solo viaggiatore, due persone o un nucleo familiare, con condizioni e limiti da verificare caso per caso.
- Copertura “mondiale” o per area geografica: alcune polizze coprono tutto il mondo, altre prevedono aree (Europa, mondo escluso USA, mondo intero, ecc.). Controlla sempre che l’Australia sia inclusa.
Spesso puoi aggiungere pacchetti extra (ad esempio crociere, sport invernali, attività avventurose, viaggi “zaino in spalla” di lunga durata): se prevedi attività particolari in Australia, verifica se serve attivarli.
Esempi pratici di copertura
Gli esempi che seguono sono situazioni tipo, per aiutarti a ragionare sulla copertura. Non sostituiscono una valutazione personalizzata.
Esempio 1 – Turista 15 giorni sulla East Coast
Itinerario: Sydney – Blue Mountains – Gold Coast – Great Barrier Reef.
Attività: visite in città, gite in barca, snorkeling guidato, qualche trekking.
In questo caso ha senso valutare una polizza con:
- un buon massimale sanitario (considerando i costi in Australia);
- copertura per incidenti legati ad attività acquatiche standard (snorkeling, gite in barca);
- eventuale copertura per annullamento viaggio se hai prenotato voli interni e strutture non rimborsabili.
Esempio 2 – Viaggio di 3 mesi: studio, lavoro temporaneo, road trip
Scenario: 1 mese di corso di inglese, 1 mese di lavoro temporaneo con Working Holiday, 1 mese di road trip.
Qui la situazione è più complessa:
- se hai un visto di studio o di lavoro con condizione 8501, potrebbe servirti una copertura specifica come OSHC (studenti) o OVHC (lavoro/WHV);
- può avere senso affiancare una polizza viaggio separata che copra, ad esempio, bagaglio, responsabilità civile, annullamento voli interni e road trip.
In questi casi è ancora più importante:
- leggere con attenzione le condizioni del visto sul sito del Department of Home Affairs;
- parlare con il tuo assicuratore o consulente di fiducia per capire se serve una combinazione di più coperture.
Per i collegamenti fra studio, lavoro e turismo puoi approfondire anche:
Esempio 3 – Viaggiatore con patologia cronica e farmaci al seguito
Profilo: persona con malattia cronica (per esempio diabete o ipertensione) in terapia stabile.
Viaggio: 3 settimane fra città e outback.
In uno scenario simile bisogna valutare:
- dichiarazione delle condizioni preesistenti alla compagnia, verificando se la polizza può coprirle e a quali condizioni;
- documentazione medica (certificati, ricette, elenco dei farmaci) e compatibilità dei farmaci con le regole australiane su medicinali e dogana (vedi TGA – Entering Australia with medicines);
- massimale sanitario adeguato e possibilità, in caso di peggioramento, di rimpatrio sanitario organizzato.
- Per la parte farmaci e ingressi in Australia puoi fare riferimento alla nostra guida sui medicinali consentiti in Australia e alle indicazioni ufficiali di TGA e Border Force.
COVID-19, altre malattie e aggiornamenti normativi
Dopo la fase più acuta della pandemia, molte polizze viaggio:
- includono la copertura per COVID-19 almeno per alcune voci (spese mediche, annullamento o rientro anticipato per infezione);
- prevedono comunque esclusioni (per esempio viaggi verso Paesi per cui è sconsigliato il viaggio o in presenza di specifici avvisi ufficiali).
Verifica sempre:
- se COVID-19 è incluso come malattia coperta;
- se sono coperti eventuali costi di quarantena e/o di modifica dei voli quando richiesti;
- se ci sono condizioni particolari legate a vaccinazioni o a eventuali avvisi ufficiali sul Paese di destinazione.
Dove controllare le ultime regole prima di partire
Le regole di ingresso in Australia e le raccomandazioni sanitarie possono cambiare nel tempo. In generale:
- per ingresso, visti e requisiti alla frontiera: sito del Department of Home Affairs (sezioni “Entering and leaving Australia” e visti);
- per COVID-19, vaccinazioni e salute pubblica in Australia: pagine ufficiali del Department of Health e aggiornamenti su viaggio e salute;
- per consigli di viaggio generali (sicurezza, salute, avvisi): portale Smartraveller e la sezione dedicata a farmaci e salute in viaggio (medications);
- per i cittadini italiani: scheda Paese Australia su Viaggiare Sicuri, che riassume avvisi e contatti utili.
Alcune regole possono riguardare anche mascherine, distanziamento e misure a bordo dei voli: in passato, ad esempio, le mascherine erano obbligatorie sui voli internazionali, mentre oggi le indicazioni sono più flessibili. Prima di partire è sempre opportuno verificare le ultime indicazioni sul sito del Dipartimento dei Trasporti australiano e presso la compagnia aerea.
Domande frequenti sull’assicurazione sanitaria per l’Australia
Devo per forza avere un’assicurazione sanitaria per entrare in Australia come turista?
Di norma, per visti turistici come eVisitor 651, ETA e visto 600 non è richiesto dimostrare la polizza per ottenere il visto, ma è fortemente consigliato averne una, perché non hai accesso a Medicare e i costi medici possono essere alti.
La tessera sanitaria italiana o europea mi copre in Australia?
No. La tessera sanitaria italiana / TEAM non dà diritto alla sanità pubblica australiana. Devi fare affidamento su una copertura privata.
Qual è il massimale giusto?
Non esiste un valore unico valido per tutti. Per l’Australia, Paese con sanità costosa, è prudente considerare massimali elevati sulle spese mediche e sul rimpatrio, ma la scelta finale va fatta con il tuo assicuratore in base a budget e profilo di rischio.
Sono uno studente: basta una polizza viaggio standard?
Spesso no. Se richiedi uno Student visa 500, il Governo australiano può richiedere specificamente l’OSHC come condizione del visto (vedi PrivateHealth.gov.au e Study Australia). Una polizza viaggio generica potrebbe non essere sufficiente.
Se prendo un Working Holiday Visa, basta una polizza di viaggio classica?
Dipende dal visto e dalle condizioni applicate. Alcuni visti di lavoro/WHV richiedono di mantenere una copertura “adeguata” (spesso OVHC) per tutta la durata del soggiorno, in base alla condizione 8501. Devi sempre verificare le condizioni del tuo visto sul sito Home Affairs e chiedere conferma al tuo assicuratore.
Ci sono limiti di età per l’assicurazione viaggio?
Molte compagnie prevedono limiti di età o condizioni particolari per i viaggiatori più anziani (es. premi più alti, massimali diversi o esclusioni su alcune coperture). Se hai più di 55–60 anni, o se rientri nella fascia “senior”, è ancora più importante:
- verificare che la polizza copra la tua fascia di età;
- controllare bene massimali e limiti per le spese mediche e ospedaliere;
- chiedere chiarimenti all’assicuratore in caso di dubbi.
Prima di partire: checklist rapida
- Verifica il tipo di visto che stai richiedendo e controlla se richiede OSHC, OVHC o altre coperture specifiche (informazioni su salute e requisiti nel sito Health – Immigration and citizenship).
- Chiedi preventivi a più compagnie o al tuo intermediario abituale, indicando chiaramente che viaggerai in Australia.
- Controlla massimale sanitario, rimpatrio e ambulanza, soprattutto se prevedi attività outdoor o zone remote.
- Dichiara eventuali condizioni mediche preesistenti e conserva documentazione medica aggiornata.
- Verifica la validità territoriale della polizza per tutti i Paesi inclusi nel tuo itinerario (scali compresi).
- Stampa o salva sul telefono il certificato di assicurazione e i numeri di emergenza 24/7.
Aggiorna le informazioni poco prima di partire controllando i siti ufficiali australiani per eventuali novità su salute, visti e ingresso, oltre a Viaggiare Sicuri – Australia.