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La Guida Completa ai Farmaci che Puoi Portare con Te in Australia (aggiornata 2025)

Ultimo aggiornamento: novembre 2025

Farmaci che Puoi Portare con Te in Australia

Importante
Le informazioni in questa pagina sono di carattere generale e non sostituiscono il parere di un medico, di un farmacista, di un avvocato o di un migration agent registrato.
Le leggi australiane su farmaci, sostanze controllate e dogana possono cambiare, così come le liste di medicinali consentiti o vietati. Prima di partire verifica sempre le informazioni sui siti ufficiali del Governo australiano (soprattutto Therapeutic Goods Administration – TGA, Office of Drug Control – ODC e Australian Border Force – ABF) e chiedi conferma al tuo medico o specialista di fiducia.

Visto-Australia.it non è un sito medico e non rilascia pareri personalizzati su cure o terapie. Il sito offre un servizio privato di assistenza per la richiesta del visto turistico eVisitor 651 e informazioni generali su visti, viaggio e Australia.

In breve

  • In molte situazioni puoi portare con te in Australia fino a 3 mesi di terapia dei tuoi farmaci abituali, ma solo per uso personale o di un familiare che viaggia con te e rispettando regole precise.
  • Devi avere prescrizione o lettera del medico, tenere i medicinali in confezione originale e dichiararli quando compili l’Incoming Passenger Card all’arrivo.
  • Alcuni medicinali (oppioidi, psicofarmaci, steroidi, cannabis terapeutica, ecc.) sono considerati sostanze controllate e possono richiedere attenzioni o permessi speciali.
  • Se non sei sicuro che un farmaco sia consentito, dichiara sempre e verifica prima di partire sui siti TGA / ODC / ABF: è molto meglio dichiarare che rischiare sanzioni, sequestro o problemi con il visto.

Su Visto-Australia.it trovi anche una panoramica aggiornata su visti turistici, studio e lavoro in Australia.

Prima i documenti, poi la valigia dei farmaci
Se viaggi per turismo o per visitare parenti/amici, puoi richiedere online il visto eVisitor 651 con assistenza in italiano: compili il modulo in italiano su Visto-Australia.it, noi verifichiamo i dati e ti aiutiamo a evitare gli errori più comuni sul sito ufficiale in inglese.

Prima di tutto: avvertenze importanti

Portare farmaci in Australia è possibile, ma devi considerare tre piani diversi:

  • le norme doganali (cosa puoi importare, in che quantità, e come devi dichiararlo);
  • le regole sanitarie e sui medicinali (quali farmaci sono soggetti a prescrizione, quali sono controllati o proibiti);
  • le condizioni del tuo visto (ad esempio se richiede un’assicurazione sanitaria adeguata).

La TGA e l’Office of Drug Control spiegano che, in base alla cosiddetta traveller’s exemption, chi entra in Australia può portare con sé una certa quantità di medicinali per uso personale o per un familiare che viaggia insieme, a patto di rispettare regole precise su quantità, documentazione e dichiarazione all’arrivo.

Inoltre, l’Australian Border Force ricorda che alcune categorie di medicinali e sostanze (per esempio oppioidi, steroidi, ormoni, prodotti vegetali o integratori particolari) possono richiedere permessi, essere limitate o vietate. Se hai dubbi su un farmaco specifico, la regola di base è: controlla prima e dichiara sempre.

Portare farmaci in Australia: regole generali

Quanti farmaci posso portare (regola dei 3 mesi)

Secondo le informazioni pubblicate da TGA e ODC, la traveller’s exemption in genere permette a chi entra in Australia di portare con sé:

  • fino a 3 mesi di terapia per ciascun medicinale, alla dose prescritta;
  • farmaci e dispositivi medici destinati al tuo uso personale o all’uso di un familiare immediato che viaggia con te;
  • farmaci ottenuti legalmente nel Paese di partenza, con prescrizione o documentazione medica valida.

Questo non significa che qualunque farmaco sia automaticamente consentito: sostanze controllate, farmaci stupefacenti e medicinali “sensibili” possono richiedere permessi specifici o essere vietati del tutto. Per questi casi è indispensabile controllare le pagine TGA/ODC e, se serve, contattare il Dipartimento competente prima di partire.

Ricetta medica, confezione originale e lingua inglese

Anche se in Italia magari usi da anni lo stesso farmaco, in Australia potresti dover dimostrare che si tratta di una terapia legittima. È buona pratica viaggiare con:

  • prescrizione medica in italiano e, se possibile, in inglese o accompagnata da una traduzione comprensibile (almeno nome del paziente, principio attivo, dosi e durata della terapia);
  • lettera del medico curante o dello specialista che spiega la diagnosi e perché è necessario quel farmaco (utile soprattutto per terapie croniche, psicofarmaci, oppioidi, insulina, ecc.);
  • farmaci in confezione originale, con etichetta leggibile (evita bustine anonime o scatoline “fai da te”).

Esempio pratico
Se porti con te insulina, aghi e penne per il diabete, è consigliabile avere una lettera del diabetologo, in inglese, che indichi la diagnosi, i nomi dei medicinali, le dosi e gli strumenti necessari (penne, aghi, strisce, glucometro). Questo riduce problemi ai controlli e in caso di assistenza in Australia.

Dove mettere i farmaci: bagaglio a mano o in stiva?

Il Dipartimento dei Trasporti australiano e i consigli internazionali di viaggio raccomandano normalmente di tenere in bagaglio a mano i medicinali indispensabili (soprattutto terapie salvavita), per evitare problemi in caso di bagaglio smarrito.

  • Metti nel bagaglio a mano le terapie fondamentali (insulina, inalatori, EpiPen, farmaci quotidiani cruciali).
  • Puoi distribuire le scorte: una parte in mano, una parte in stiva, sempre in confezioni originali.
  • Ricorda che nel bagaglio a mano si applicano comunque le regole su liquidi, gel e aerosol: porta eventuali certificati se hai dispositivi o liquidi particolari.

Se hai dubbi sui limiti di liquidi e dispositivi medici a bordo, verifica le regole della tua compagnia aerea e del sito ufficiale australiano sulla sicurezza in aeroporto.

Chi deve prestare particolare attenzione

Dovresti prestare ancora più cura alla parte “farmaci e dogana” se:

  • hai patologie croniche complesse (per esempio malattie autoimmuni, neurologiche, oncologiche);
  • assumi oppioidi o psicofarmaci (ansiolitici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, farmaci per ADHD, benzodiazepine, sedativi, ecc.);
  • usi steroidi o altri farmaci per prestazioni sportive o body building;
  • assumi cannabis terapeutica o derivati, prescritti nel tuo Paese;
  • porti con te prodotti erboristici, integratori “esotici” o preparati non chiaramente etichettati.

In questi casi è particolarmente importante verificare le liste di sostanze controllate sui siti TGA/ODC e, se necessario, chiedere un parere all’ambasciata o alle autorità competenti prima del viaggio.

Cos’è il Traveller’s Exemption e come funziona

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Che cos’è l’esenzione per i viaggiatori

La cosiddetta traveller’s exemption è una previsione delle norme doganali che permette a chi arriva in Australia di portare con sé una certa quantità di medicinali e dispositivi medici per uso personale o per un familiare che viaggia insieme, senza dover richiedere in anticipo permessi complessi, a patto di rispettare determinati criteri.

In pratica, se rientri in questa esenzione e segui le regole (quantità, prescrizione, dichiarazione), puoi portare con te molti medicinali di uso comune senza dover avviare una procedura di importazione formale.

Requisiti principali per usare il Traveller’s Exemption

In base alle indicazioni TGA/ODC, in modo semplificato, devi assicurarti che:

  • i farmaci siano per uso personale o di un familiare che viaggia con te;
  • la quantità non superi di solito i 3 mesi di terapia alla dose prescritta;
  • tu abbia una prescrizione o una lettera del medico valida nel Paese di origine (in inglese o con traduzione chiara);
  • i medicinali siano stati legalmente ottenuti nel Paese di partenza;
  • i farmaci siano dichiarati all’arrivo compilando correttamente l’Incoming Passenger Card e presentati ai controlli su richiesta.

Cosa non fa l’esenzione per i viaggiatori

La traveller’s exemption non:

  • rende legali sostanze che sono vietate dalla legge australiana;
  • supera le regole su stupefacenti, droghe o sostanze controllate (inclusi alcuni oppioidi, steroidi, cannabis, ormoni, ecc.);
  • ti esonera dal dovere di dichiarare i medicinali all’arrivo;
  • ti garantisce automaticamente l’ingresso con qualunque farmaco: le autorità possono comunque bloccare, sequestrare o limitare medicinali che ritengono non conformi.

Se il tuo farmaco rientra tra quelli esplicitamente regolati o vietati, potresti aver bisogno di un permesso specifico o di una valutazione ad hoc da parte dell’ODC o di altre autorità competenti.

Farmaci che di solito puoi portare in Australia (con prudenza)

La TGA indica alcuni esempi di medicinali tipicamente coperti dalla traveller’s exemption se portati per uso personale e nei limiti previsti: farmaci per pressione e colesterolo, farmaci per il diabete, antibiotici, pillola anticoncezionale, sedativi prescritti, farmaci per lo stomaco, ecc.

Questo non è un elenco ufficiale “esaustivo”: serve solo come indicazione generale. Per ogni farmaco specifico devi comunque verificare sul sito TGA/ABF se rientra tra le categorie consentite o se è considerato sostanza controllata.

Farmaci di uso comune (febbre, dolore, raffreddore, allergie)

Molti viaggiatori portano con sé, ad esempio:

  • antidolorifici e antipiretici (per esempio paracetamolo, alcuni antinfiammatori da banco);
  • farmaci per raffreddore e influenza (spray nasali, decongestionanti, pastiglie per la gola);
  • antistaminici per allergie lievi o stagionali;
  • farmaci per disturbi gastrici (antiacidi, prodotti contro il reflusso, ecc.).

In genere, se si tratta di farmaci da banco e rientrano nei limiti dei 3 mesi di uso personale, possono essere portati senza problemi particolari, purché li dichiari se richiesto e li tieni in confezioni originali. Se contengono sostanze soggette a restrizioni in Australia, vai sul sicuro: verifica prima sul sito TGA.

Farmaci per patologie croniche (diabete, asma, allergie gravi, pressione)

Per malattie croniche come diabete, asma, ipertensione o allergie severe, la regola generale è che puoi portare con te la terapia abituale per un periodo limitato se rispetti i criteri della traveller’s exemption.

In questi casi è particolarmente importante avere:

  • una prescrizione dettagliata o una lettera del medico/specialista (meglio se in inglese);
  • per diabete: documentazione su insulina, aghi, penne, glucometro, strisce e altri dispositivi;
  • per allergie gravi: eventuali adrenalina auto-iniettabile (EpiPen) con lettera che ne spiega la necessità.

Esempio pratico
Una persona con asma che viaggia per 3 settimane in Australia può generalmente portare inalatori e farmaci abituali, fino alla quantità necessaria per la durata del viaggio, con ricetta medica e confezioni originali. Se però assume anche steroidi sistemici o altri farmaci complessi, è ancora più importante verificare eventuali restrizioni e avere una documentazione medica chiara.

Pillola anticoncezionale e altri ormoni

La pillola anticoncezionale e altri farmaci ormonali (per esempio per tiroide o terapia sostitutiva) rientrano, in linea generale, tra i medicinali che possono essere portati sotto la traveller’s exemption se destinati a uso personale, fino a circa 3 mesi di terapia e con prescrizione valida.

Anche qui valgono le regole generali: confezione originale, prescrizione, dichiarazione se richiesto. Per prodotti ormonali particolari (per esempio alcuni farmaci per fertilità o per prestazioni sportive) è prudente verificare se sono considerati sostanze controllate.

Integratori, prodotti naturali e preparati a base di erbe

Integratori e prodotti “naturali” non sono automaticamente innocui dal punto di vista doganale: diversi preparati a base di erbe, radici, semi, polveri o estratti vegetali possono rientrare sia nelle regole sui farmaci sia in quelle sulla biosicurezza (divieto di introdurre piante, semi, prodotti animali, ecc.).

  • evita di portare prodotti erboristici non etichettati o dall’origine poco chiara;
  • verifica sul sito ABF se l’integratore rientra tra le “medicines and substances” o tra i prodotti vegetali soggetti a restrizioni;
  • se non sei sicuro, considera di non portarli o di dichiararli e mostrarli ai controlli all’arrivo.

Farmaci che possono creare problemi: cosa sapere

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Alcune categorie di farmaci e sostanze sono considerate ad alto rischio dal punto di vista legale o sanitario. Per questi prodotti i controlli sono molto più severi e, in alcuni casi, l’importazione senza permesso specifico è vietata.

Farmaci controllati, oppioidi e antidolorifici forti

Oppioidi e antidolorifici forti (per esempio medicinali a base di morfina, ossicodone e altri principi attivi simili) rientrano in genere tra le sostanze controllate. Questo significa che:

  • puoi portarne solo quantità limitate e per uso strettamente personale;
  • è indispensabile avere una prescrizione dettagliata o una lettera dello specialista che spiega la terapia;
  • potrebbero essere necessari permessi o autorizzazioni specifiche da parte dell’ODC;
  • la mancata dichiarazione può essere considerata importazione illegale di droga, con conseguenze molto serie.

Se assumi oppioidi per dolore cronico o per condizioni particolari, non dare per scontato che puoi portarli come un comune antidolorifico: verifica sul sito TGA/ODC e, se serve, contatta l’autorità competente o l’ambasciata prima del viaggio.

Psicofarmaci, benzodiazepine, antidepressivi

Molti farmaci per il sistema nervoso centrale (ansiolitici, farmaci per il sonno, benzodiazepine, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, medicinali per ADHD) sono soggetti a regole specifiche in Australia.

In linea generale:

  • portane solo quanto basta per il viaggio (nei limiti della traveller’s exemption);
  • tieni con te una lettera dello psichiatra o del medico prescrittore che spieghi la diagnosi, il trattamento e le dosi;
  • verifica se il principio attivo è elencato tra le sostanze controllate o soggette a restrizioni nel materiale TGA/ABF;
  • dichiara sempre questi farmaci alla dogana all’arrivo.

Steroidi, ormoni e farmaci “da prestazione”

Gli steroidi anabolizzanti e altri farmaci usati per migliorare la performance sportiva sono spesso soggetti a restrizioni severe e possono rientrare tra le categorie di sostanze controllate o proibite. 

Anche se li usi per motivi medici, è fondamentale:

  • avere documentazione chiara che ne confermi l’uso terapeutico;
  • verificare in anticipo se richiedono permessi specifici per l’importazione;
  • dichiararli sempre all’arrivo e tenerli separati da eventuali prodotti di uso sportivo o integratori non medici.

Codeina: cosa è cambiato in Australia

Dal 2018, la codeina è stata riclassificata come farmaco soggetto a prescrizione in Australia: non è più acquistabile come semplice medicinale da banco.

Questo ha alcune conseguenze importanti per chi arriva dall’estero:

  • anche se nel tuo Paese esistono prodotti da banco a base di codeina, in Australia possono essere considerati farmaci da prescrizione o sostanze controllate;
  • se viaggi con medicinali che contengono codeina, porta sempre una prescrizione medica e verifica sul sito TGA se il prodotto è consentito e a quali condizioni;
  • in caso di dubbio, valutare con il medico alternative che non comportino problemi normativi.

Cannabis terapeutica e derivati: un caso a parte

La cannabis terapeutica in Australia è regolata in modo molto rigoroso. Le informazioni ufficiali indicano che:

  • l’uso medico della cannabis è possibile solo in contesti ben definiti e sotto controllo di medici autorizzati;
  • l’importazione dall’estero è generalmente vietata, salvo eccezioni molto specifiche attraverso la traveller’s exemption;
  • anche quando la traveller’s exemption si applica, servono in genere documentazione medica dettagliata e rispetto di condizioni precise (quantità, tipo di prodotto, prescrizione, modalità di fornitura).

Per un turista o un visitatore temporaneo è molto difficile gestire legalmente la cannabis terapeutica in Australia. Se hai una terapia a base di cannabis nel tuo Paese, è essenziale parlarne in anticipo con il tuo specialista e verificare direttamente con TGA/ODC se esistono modalità legittime per viaggiare con tali prodotti. In caso di incertezza, non portare con te questi preparati.

Cosa succede se un farmaco è vietato o non rientra nell’esenzione

Richiesta di permesso speciale (prima del viaggio)

Per alcuni prodotti considerati sostanze controllate o soggetti a regole particolari, potrebbe essere necessario ottenere un permesso di importazione o un’autorizzazione specifica prima del viaggio. Queste procedure sono gestite tipicamente dall’Office of Drug Control o da altre autorità competenti.

Le regole possono variare nel tempo e dipendono dal tipo di farmaco, dalla quantità e dalla situazione clinica. Se il tuo medico ti prescrive un farmaco “non standard” o potenzialmente soggetto a restrizioni, è consigliabile:

  • consultare l’ODC/TGA con largo anticipo rispetto alla partenza;
  • verificare se il prodotto è elencato tra quelli che richiedono permessi speciali;
  • valutare con lo specialista eventuali alternative terapeutiche più semplici da gestire in viaggio.

Quando è meglio parlarne con ambasciata o medico specialista

Dovresti valutare un confronto con ambasciata o consolato australiani, oltre che con il tuo specialista, se:

  • la terapia prevede farmaci sperimentali o di uso molto raro;
  • hai bisogno di portare in Australia apparecchiature mediche complesse o quantità di medicinali superiori ai 3 mesi;
  • sei in trattamento per condizioni che richiedono controlli ravvicinati su sostanze ad alto rischio (oppioidi a dosi elevate, farmaci per dipendenze, ecc.).

In casi del genere può essere necessario preparare un dossier medico dettagliato e, in alcuni scenari, valutare con il medico se il viaggio è compatibile con lo stato di salute e le limitazioni normative

Come dichiarare i farmaci alla dogana australiana

Incoming Passenger Card: come compilarla

All’arrivo in Australia ti verrà chiesto di compilare l’Incoming Passenger Card, un modulo che contiene una serie di domande su cosa stai portando con te. Tra queste c’è anche la voce relativa a medicinali, sostanze regolamentate e prodotti biologici.

Se porti farmaci:

  • spuntare “YES” quando ti viene chiesto se porti medicinali o sostanze soggette a controllo;
  • indicare, se richiesto, che si tratta di farmaci per uso personale o per un familiare che viaggia con te;
  • tenere a portata di mano le prescrizioni/lettere mediche per mostrarle al funzionario se te le chiede.

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Perché è importante dichiarare sempre tutto

Le autorità australiane insistono molto sul motto “If in doubt, declare it”: se hai dubbi, dichiara. Dichiarare un farmaco che poi risulta consentito non è un problema; non dichiarare un medicinale vietato o regolamentato può, invece, avere conseguenze serie.

I rischi possono includere:

  • sequestro dei medicinali;
  • multe o procedimenti per importazione illegale;
  • in casi gravi, annullamento del visto, rifiuto di ingresso o problemi per visti futuri.

È molto meglio passare qualche minuto in più ai controlli che mettere a rischio la propria salute (perché ti sequestrano farmaci essenziali) o il tuo viaggio.

Cosa succede in pratica ai controlli (scenari tipici)

Se dichiari farmaci all’arrivo, nella pratica possono capitare situazioni come:

  • il funzionario controlla rapidamente le confezioni, la prescrizione e ti lascia passare;
  • ti viene chiesto qualche dettaglio in più (per esempio da quanto tempo assumi quel farmaco) e poi ti viene consentito di entrare con la tua terapia;
  • in presenza di sostanze particolari o in quantità dubbie, le autorità possono tenere da parte i medicinali per ulteriori verifiche o, in casi estremi, sequestrarli.

Se viaggi con medicinali essenziali, considera l’idea di portare con te anche una piccola documentazione in inglese da consegnare al funzionario se necessario (lettera del medico, elenco farmaci, motivazioni cliniche).

Suggerimenti pratici per viaggiare con farmaci in Australia

farmaci che si possono portare in Australia

Checklist prima di partire

  • Parla con il tuo medico e chiarisci: durata del viaggio, farmaci indispensabili, eventuali alternative.
  • Verifica le regole ufficiali su TGA, ODC e ABF per i medicinali che assumi (soprattutto se sono oppioidi, psicofarmaci, cannabinoidi o steroidi).
  • Chiedi prescrizioni aggiornate e, se possibile, una lettera in inglese che riassuma diagnosi e terapia.
  • Controlla la validità dei medicinali (date di scadenza) e delle ricette.
  • Valuta un’assicurazione sanitaria di viaggio che copra anche eventuali spese mediche e farmacologiche in Australia, ricordando che molti visitatori non hanno accesso a Medicare e che le cure possono essere costose.
  • Stampa o salva su telefono i principali link alle fonti ufficiali (TGA, ABF, Smartraveller, Viaggiare Sicuri).

Come organizzare i farmaci in valigia

  • Conserva tutti i medicinali in confezione originale, con etichetta leggibile.
  • Porta una lista dei farmaci che assumi, con nome commerciale e principio attivo, dosi e orari.
  • Metti le terapie indispensabili nel bagaglio a mano, in quantità sufficiente per alcuni giorni anche se il bagaglio imbarcato venisse smarrito.
  • Distribuisci eventuali scorte più ampie tra bagaglio a mano e stiva, rispettando comunque la regola generale dei 3 mesi.
  • Se trasporti liquidi, siringhe o dispositivi particolari, porta con te documentazione medica che ne giustifichi il possesso.

Se hai bisogno di altri farmaci mentre sei in Australia

Può capitare di dover acquistare altri medicinali in Australia (per esempio perché il viaggio si prolunga o perché serve un nuovo trattamento). In generale:

  • per farmaci da banco (OTC) ti puoi rivolgere a una pharmacy (farmacia);
  • per farmaci da prescrizione è necessario consultare un medico locale, che valuterà se può prescrivere l’equivalente australiano del tuo farmaco;
  • alcuni medicinali che in Italia sono da banco possono essere soggetti a prescrizione in Australia (come è successo per la codeina dal 2018), quindi non dare nulla per scontato. 

Ricorda che le regole su farmaci, dosi massime e ricette sono pensate per la sicurezza dei pazienti: se ti affidi a un medico locale, lui conosce le linee guida australiane e può consigliarti in modo appropriato.

Collegamenti utili: visti, assicurazione, fonti ufficiali

Visti turistici e visto eVisitor 651

Se stai organizzando un viaggio turistico in Australia e ti stai preoccupando di farmaci, visti e assicurazione, può esserti utile partire da una panoramica sui visti turistici disponibili:

Per i cittadini italiani idonei, il visto turistico più usato è spesso l’eVisitor 651, che puoi richiedere con assistenza in italiano compilando il nostro modulo eVisitor online.

Assicurazione sanitaria e farmaci in viaggio

Se viaggi con patologie croniche o con farmaci importanti, ha ancora più senso informarti sull’assicurazione sanitaria per viaggiare in Australia. Un’adeguata copertura può aiutare a gestire eventuali visite mediche, emergenze o necessità di nuove prescrizioni mentre sei all’estero.

Siti ufficiali da consultare prima di partire

FAQ: domande frequenti sui farmaci da portare in Australia

Quali farmaci posso portare in Australia?

Puoi portare in Australia molti dei tuoi farmaci abituali (da banco o prescritti) se sono per uso personale o per un familiare che viaggia con te, rientrano di solito nel limite di circa 3 mesi di terapia e rispettano le regole della traveller’s exemption. I medicinali devono essere in confezione originale, accompagnati da prescrizione o lettera del medico e, se richiesto, dichiarati all’arrivo. Per farmaci particolari (oppioidi, psicofarmaci, steroidi, cannabis terapeutica, ecc.) è fondamentale verificare prima sul sito della TGA/ODC se sono consentiti e a quali condizioni.

Devo dichiarare i miei farmaci quando entro in Australia?

Sì, se porti medicinali o sostanze che rientrano nelle categorie indicate sull’Incoming Passenger Card, devi spuntare “YES” e dichiararli. Questo vale soprattutto per farmaci prescritti, sostanze controllate, prodotti in quantità rilevanti o preparati particolari (oppioidi, psicofarmaci, steroidi, cannabis terapeutica, prodotti a base di erbe “forti”, ecc.). Dichiarare un farmaco che poi risulta consentito non è un problema; non dichiarare un medicinale che doveva esserlo può comportare sequestro, multe o problemi con il visto. Se hai dubbi, la regola ufficiale è: “If in doubt, declare it”.

Posso portare antibiotici in Australia?

Se il tuo medico ritiene appropriato che tu abbia con te un antibiotico (per esempio perché viaggi in zone remote o hai una storia clinica particolare), di solito puoi portarlo nei limiti della traveller’s exemption, con prescrizione dettagliata e per uso personale. In ogni caso, l’uso “fai da te” degli antibiotici non è raccomandato: è sempre meglio farsi valutare da un medico, anche in Australia, prima di iniziare una nuova terapia. Controlla comunque se il principio attivo è consentito e dichiara sempre i medicinali all’arrivo.

Qual è il limite di farmaci che posso portare in Australia?

Le indicazioni ufficiali australiane parlano in genere di fino a 3 mesi di terapia per ciascun farmaco, alla dose prescritta, per uso personale o di un familiare che viaggia con te. Questa non è un’autorizzazione “illimitata”: per sostanze controllate o medicinali particolari possono valere limiti più restrittivi o richiedersi permessi specifici. Se hai bisogno di portare quantità maggiori (ad esempio per un soggiorno molto lungo), è importante parlarne con il medico e verificare con le autorità competenti australiane se servono autorizzazioni aggiuntive.

Posso portare farmaci controllati (oppioidi, ansiolitici, antidepressivi, steroidi)?

Alcuni farmaci, come oppioidi, benzodiazepine, ansiolitici, antidepressivi, steroidi e altri medicinali per il sistema nervoso centrale o la performance fisica, sono spesso considerati sostanze controllate in Australia. In molti casi è possibile portarli solo in quantità limitate, per uso personale, con documentazione medica molto chiara (lettera dello specialista, prescrizione), e talvolta può essere necessario un permesso specifico rilasciato in base alla normativa in vigore. Prima di viaggiare con questi farmaci, è essenziale verificare sul sito TGA/ODC se il principio attivo è regolamentato e quali sono i requisiti aggiornati.

Come posso ottenere un permesso per portare farmaci controllati in Australia?

Per alcuni medicinali classificati come sostanze controllate le informazioni ufficiali indicano che potrebbe essere necessario richiedere un permesso di importazione o un’autorizzazione speciale. Le modalità cambiano a seconda del tipo di farmaco, della quantità e della situazione clinica. Il primo passo è verificare sul sito TGA/ODC se il tuo farmaco rientra tra quelli che richiedono un permesso specifico e, in caso positivo, seguire le istruzioni riportate lì o contattare l’autorità competente. In molti casi è utile anche confrontarsi con l’ambasciata/ consolato australiani e con il proprio specialista prima di fissare il viaggio.

Ci sono restrizioni per farmaci naturali, integratori o prodotti a base di erbe?

Sì. Integratori, prodotti "naturali" e preparati a base di erbe possono essere soggetti sia alle regole sui medicinali sia alle norme di biosicurezza australiane (ingresso di piante, semi, prodotti animali, polveri, ecc.). Alcuni prodotti possono contenere ingredienti vietati o regolamentati, altri possono essere bloccati perché rappresentano un rischio per l'ambiente o l'agricoltura locale. Se vuoi viaggiare con integratori o preparati erboristici:
• scegli solo prodotti ben etichettati e di cui conosci la composizione,
• verifica sul sito dell'Australian Border Force se rientrano tra le categorie soggette a restrizioni,
• dichiarali sempre all'arrivo su l'Incoming Passenger Card.

Cosa succede se ho bisogno di più farmaci mentre sono in Australia?

Se durante il soggiorno ti servono altri medicinali (perché il viaggio si prolunga o hai un nuovo problema di salute), in genere dovrai rivolgerti a:
• una pharmacy per farmaci da banco (OTC),
• un medico locale per farmaci soggetti a prescrizione, che valuterà il tuo caso e, se opportuno, prescriverà l'equivalente australiano.
Tieni presente che alcuni medicinali che nel tuo Paese sono da banco in Australia possono richiedere una ricetta (come è accaduto per i farmaci con codeina). Avere con sé una copia della documentazione medica e, se possibile, il nome del principio attivo aiuta molto nel dialogo con il medico australiano.


Hai chiarito i dubbi sui farmaci per l’Australia?
Il prossimo passo è pensare al visto turistico eVisitor 651.

Su Visto-Australia.it puoi compilare il modulo eVisitor in italiano: verifichiamo i dati e ti aiutiamo a evitare gli errori più comuni sulla procedura ufficiale in inglese.

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