eVisitor (651) vs ETA (601): Le 5 differenze cruciali – La guida 2025
Riassunto in 30 secondi
- Se hai passaporto italiano devi richiedere eVisitor (651), non ETA (601).
- eVisitor ed ETA durano entrambi 12 mesi e consentono soggiorni fino a 3 mesi per ingresso, solo per turismo e affari non retribuiti.
- Chiedere l’ETA con passaporto italiano può causare ritardi o rifiuti.
- Per lavoro servono altri visti (Working Holiday, Student, visti sponsorizzati).
Sommario Articolo
- Qual è la differenza fondamentale tra visto eVisitor e visto ETA?
- 1. Perché tu, cittadino italiano, devi richiedere l’eVisitor (651)
- 2. Cosa succede se richiedo l’ETA con passaporto italiano? (Errore comune)
- 3. L’uso per affari: le attività consentite (identiche per entrambi)
- 4. Procedura di richiesta e tempi
- 5. Rischi e conseguenze dell’ingresso con visto sbagliato
- FAQ: domande frequenti su eVisitor vs ETA
- Richiedi eVisitor in sicurezza e rapidità
Se stai pianificando un viaggio in Australia e hai il passaporto italiano, molto probabilmente ti sarai imbattuto nei termini eVisitor (Subclass 651) e ETA (Subclass 601). Spesso la confusione è elevata: quale visto è corretto per te? Quali sono le differenze reali? Quali rischi ci sono se scegli quello sbagliato? In questa guida chiariremo in modo semplice, diretto e preciso le differenze, i requisiti, e quale opzione scegliere come cittadino italiano. Per iniziare subito la tua richiesta e ricevere la verifica umana da parte dei nostri specialisti, visita la Homepage di Visto Australia Online.
Per i cittadini italiani la scelta può essere chiara, ma è necessario comprendere bene le condizioni che regolano ciascun visto. Per una panoramica completa sui requisiti di salute, carattere e sulla gestione del visto una volta in Australia, consulta la nostra Guida Completa ai Visti Australia. Se vuoi, puoi già ora procedere al modulo di richiesta del visto eVisitor, ma ti consigliamo di leggere prima tutte le informazioni per evitare errori.
Qual è la differenza fondamentale tra visto eVisitor e visto ETA?
La principale differenza tra eVisitor (Subclass 651) e ETA (Subclass 601) riguarda la nazionalità del passaporto e l’idoneità all’uso.
- eVisitor (651): Destinato ai cittadini di Paesi europei (inclusa l’Italia). Ha un costo di 39€ che comprende i nostri servizi
- ETA (601): Destinato ai cittadini di Paesi non-europei selezionati (es. Stati Uniti, Canada, Giappone). Prevede un costo governativo (circa AUD 20). Va precisato che entrambe le autorizzazioni permettono soggiorni turistici o di affari non retribuito per brevi periodi, ma il fatto che tu, come italiano, debba richiedere l’eVisitor (651) rende la scelta essenziale: richiedere l’ETA (601) pur avendo diritto all’eVisitor può comportare ritardi o complicazioni.
Confronto tra eVisitor e ETA
Passaporto idoneo
- eVisitor (651): destinato ai cittadini di Paesi europei, inclusa l’Italia.
- ETA (601): riservato ai cittadini di Paesi extra-UE selezionati.
- Rilevanza per l’utente: determina subito quale visto richiedere.
Costo governativo
- eVisitor (651): gratuito a livello governativo, ma con il nostro supporto e gestione completa la procedura — semplice e sicura — ha un costo totale di 39 €, comprensivo di spese di servizio.
- ETA (601): circa AUD 20 (costo di servizio).
- Rilevanza per l’utente: importante per la pianificazione del budget.
Validità
- eVisitor (651): 12 mesi, multi-ingresso.
- ETA (601): 12 mesi, multi-ingresso.
- Rilevanza per l’utente: validità identica per entrambi.
Durata massima del soggiorno
- eVisitor (651): fino a 3 mesi per ogni ingresso.
- ETA (601): fino a 3 mesi per ogni ingresso.
- Rilevanza per l’utente: nessuna differenza nella durata del soggiorno.
Luogo di richiesta
- eVisitor (651): online, tramite il sito ufficiale o fornitore di servizi autorizzato.
- ETA (601): online, via app ufficiale o portale, oppure tramite fornitore riconosciuto.
- Rilevanza per l’utente: procedura simile, ma occorre verificare sempre i requisiti specifici.
1. Perché tu, cittadino italiano, devi richiedere l’eVisitor (651)
Come cittadino italiano o di un Paese dell’Unione Europea, sei idoneo e tenuto a richiedere l’eVisitor (Subclass 651). Il Governo australiano non applica costi al visto, ma la gestione completa tramite Visto-Australia.it prevede un costo di 39 € per il nostro servizio in italiano, che rende la procedura più semplice e sicura. Tentare di richiedere un ETA (601) quando si è idonei al 651 può portare a blocchi procedurali o all’annullamento della domanda. È il primo grande errore che, grazie al nostro servizio di verifica, possiamo prevenire.
Se hai passaporto italiano, la scelta corretta è l’eVisitor (Subclass 651). I motivi principali:
- La nazionalità italiana è inclusa nella lista europea dei paesi idonei all’eVisitor.
- Il costo governativo è pari a zero per la domanda standard, riducendo costi inutili.
- La procedura è semplice e ottimizzata per cittadini europei, riducendo il rischio di errori o rigetti.
- Richiedere l’ETA (601) pur avendo diritto all’eVisitor può essere un errore comune che genera ritardi o controlli aggiuntivi.
Aggiornamento 2025: Le procedure per l’eVisitor sono state semplificate, e l’allegato del passaporto in formato digitale è richiesto durante la domanda: verifica sempre le istruzioni più recenti sul sito ufficiale del Department of Home Affairs australiano.
2. Cosa succede se richiedo l’ETA con passaporto italiano? (Errore comune)
Un errore frequente: cittadini italiani che, magari confusi, presentano domanda per l’ETA (601) anziché l’eVisitor. Sebbene le due autorizzazioni siano molto simili, il sistema di immigrazione australiano è rigido. La richiesta di un visto non idoneo può comportare diversi rischi:
- Ritardi nell’Elaborazione: Il sistema potrebbe necessitare di controlli manuali aggiuntivi per l’incongruenza.
- Rifiuto della Domanda: La richiesta potrebbe essere respinta in base all’idoneità di nazionalità.
- Perdita di Costi: Se hai pagato la tassa governativa dell’ETA (AUD $20) o i costi di servizio per il visto sbagliato, potresti non avere diritto a un rimborso.
Il Vantaggio della Verifica Umana: Il nostro servizio specialistico intercetta e corregge la selezione errata del visto prima dell’inoltro, assicurandoti di richiedere sempre il 651 corretto.
Vantaggio del nostro servizio: Una “verifica umana” del team specializzato intercetta questi errori prima che la domanda venga inoltrata alle autorità australiane, assicurando che si stia usando la procedura giusta in base alla nazionalità e al tipo di viaggio. Per sapere cosa offre il nostro servizio di verifica, consulta la nostra Guida completa 2025 a eVisitor (651) e ETA (601).
3. L’uso per affari: le attività consentite (identiche per entrambi)
Sia l’eVisitor che l’ETA permettono soggiorni per turismo oppure per affari non retribuiti: ad esempio partecipare a conferenze, meeting, studio breve. Le condizioni sono sostanzialmente identiche per entrambi i visti, e includono:
- Soggiorno massimo fino a 3 mesi per ingresso.
- Validità massima del visto 12 mesi.
- Accesso a più ingressi multipli nell’arco della validità del visto.
- Non è permesso assumere un lavoro retribuito o stabilirsi in Australia con questi visti. Non puoi lavorare per un’azienda australiana. Solo il Working Holiday Visa o il Visto Studenti consentono di lavorare.
È importante però sapere che non si tratta di un visto per lavoro: se il tuo obiettivo è svolgere attività retribuite o soggiornare più a lungo, dovrai valutare un altro tipo di visto. Entrambi i visti impongono le condizioni 8101 e 8115. Approfondisci esattamente cosa significa Condizione 8101 e 8115 e le conseguenze sul lavoro nell’articolo Cosa puoi (e non puoi) fare con eVisitor/ETA se ti propongono di lavorare.
4. Procedura di richiesta e tempi
Una quarta differenza importante riguarda la procedura di richiesta e i tempi di approvazione:
- eVisitor (651): la domanda si presenta interamente online, direttamente sul sito governativo australiano o tramite un fornitore come il nostro sito Visto-Australia.it. Non è necessario recarsi in ambasciata o presentare documenti cartacei.
- ETA (601): può essere richiesta tramite l’app ufficiale o attraverso agenti accreditati. In alcuni casi l’approvazione è più rapida, ma è fondamentale verificare che il passaporto appartenga a uno dei Paesi idonei.
Nella pratica, diversi viaggiatori segnalano di aver ricevuto l’eVisitor in pochi minuti, a condizione che non vi siano controlli o verifiche supplementari.
Consiglio utile: attendi sempre la conferma dell’approvazione prima di acquistare voli o prenotazioni non rimborsabili, per evitare disagi o perdite economiche.
5. Rischi e conseguenze dell’ingresso con visto sbagliato
La quinta differenza è più sottile ma molto rilevante: se entri in Australia con un visto non corretto o se il visto non rispetta i requisiti richiesti, puoi incorrere in problemi quali:
- Il rifiuto all’ingresso, o l’obbligo di tornare indietro.
- Possibile inserimento nel sistema di immigrazione come “non compliant”, con conseguenze in future richieste di visto.
- Impossibilità di prolungare il soggiorno o di passare a un altro tipo di visto senza uscire dal Paese.
Un caso reale: un cittadino europeo che aveva erroneamente richiesto l’ETA pur essendo idoneo all’eVisitor è stato fermato al controllo frontiera e gli è stato richiesto di richiedere nuovamente il visto correttamente, con spese aggiuntive e rinvio del viaggio. Questo tipo di casi, pur rari, evidenziano come scegliere il visto giusto sin dal principio sia fondamentale.
FAQ: domande frequenti su eVisitor vs ETA
Sono italiano: posso scegliere liberamente tra eVisitor e ETA?
No. Se hai un passaporto italiano valido, per viaggiare in Australia per turismo o brevi affari
rientri tra i Paesi idonei all’eVisitor (Subclass 651) e dovresti richiedere questo visto, non
l’ETA (Subclass 601).
L’ETA è pensata soprattutto per altri Paesi (ad esempio diversi passaporti asiatici e nordamericani) e, per un
cittadino italiano, può portare solo complicazioni: richieste aggiuntive, ritardi o rifiuti inutili.
In pratica: se sei italiano, la strada corretta è eVisitor 651, richiesto online prima della
partenza.
Per un viaggio turistico di 2 settimane, quale visto è migliore per un italiano?
Per un cittadino italiano che va in Australia in vacanza per 2 settimane, il visto più adatto è
normalmente l’eVisitor (651).
Motivi principali:
- è il visto pensato proprio per i passaporti dell’Unione Europea, Italia inclusa;
- è gratuito lato governo (non c’è application charge del Department of Home Affairs);
- consente soggiorni fino a 3 mesi per ogni ingresso, con validità 12 mesi, multi-entry;
- copre turismo, visite a parenti/amici e alcune attività di affari non retribuite (riunioni, fiere, conferenze, ecc.).
L’ETA (601), oltre a non essere il canale “naturale” per un italiano, non offre vantaggi concreti per una
vacanza breve rispetto all’eVisitor.
Se ho già richiesto l’ETA con passaporto italiano, cosa posso fare?
Se hai già richiesto un’ETA (601) con passaporto italiano, in molti casi la cosa migliore è:
- controllare lo stato della domanda sul canale ufficiale (app o portale che hai usato);
- verificare se l’ETA è stata concessa, rifiutata o è ancora in valutazione;
- in caso di problemi, errori o ritardi, valutare la possibilità di:
- richiedere un eVisitor (651) seguendo le istruzioni corrette per i passaporti UE;
- oppure chiedere chiarimenti tramite i canali ufficiali (Home Affairs, ambasciata/ consolato).
Per il futuro, è comunque consigliabile utilizzare direttamente l’eVisitor 651 come previsto
per i cittadini italiani, in modo da ridurre il rischio di errori procedurali o incongruenze nel profilo visti.
Se hai dubbi sulla tua situazione specifica, è sempre meglio confrontarti con un professionista
(migration agent) o con l’ambasciata australiana.
Posso lavorare con eVisitor o ETA?
No. Sia l’eVisitor (651) sia l’ETA (601) sono visti per visita
(turismo e brevi affari) e non permettono di lavorare in Australia.
Su questi visti si applica la Condizione 8101 – No work, che vieta il lavoro retribuito e qualsiasi
attività lavorativa “di fatto” a favore di un datore australiano (anche se pagata in nero o con forme “creative”).
Sono consentite solo:
- attività di turismo e visita;
- studio/tirocinio breve se ammesso dalla condizione 8201;
- alcune business visitor activities (riunioni, conferenze, negoziazioni, visite aziendali) non retribuite in Australia;
- volontariato molto limitato e genuinamente non retribuito.
Se il tuo obiettivo è lavorare (anche part-time), devi valutare altri visti che lo permettano
(es. Working Holiday, Student 500 con condizioni di lavoro, visti sponsor, ecc.).
Richiedi eVisitor in sicurezza e rapidità
Ora che hai chiaro che l’eVisitor (651) è il visto corretto per il tuo passaporto italiano, non rischiare errori di compilazione. Affidati alla nostra Expertise per un processo garantito. Inizia la tua richiesta ora e ricevi il tuo visto in pochi giorni, con la sicurezza del controllo esperto.
Sei cittadino italiano ed hai identificato il visto corretto? Inizia subito la compilazione.
Se hai dubbi, vuoi assistenza nella compilazione o desideri verificare la tua idoneità specifica, contattaci: il nostro team è pronto per supportarti.
Fonti principali utilizzate; Department of Home Affairs (Australia): Subclass 601 – Electronic Travel Authority. Immigration and citizenship Website